Apex Legends, ennesimo Battle Royale -Recensione-

Come un fulmine a ciel sereno, EA ha rilasciato poco più di una settimana fa Apex Legends, un Battle Royale sviluppato dal team Respawn, creatori di Titanfall 1 e 2; il gioco ha già fatto segnalare un record di utenti che fa spaventare l’ormai famoso Fortnite.

Apex Legends è un BR d’azione come il diretto rivale menzionato sopra, si diversifica per avere una grafica meno cartoonesca ed un gameplay più semplice; a disposizione degli utenti ci sono delle leggende, appunto, ognuna con caratteristiche differenti che vanno dalle abilità da cacciatori che permettono di vedere i nemici nascosti, il medico, il corazzato che permette di attivare una cupola difensiva o chiamare colpi di mortaio su una zona, fino ad arrivare ai combattenti d’assalto con abilità come la porta dimensionale che permette di spostarsi rapidamente, e senza essere colpiti dai nemici, da un punto ad un’altro.

 

I personaggi in tutto sono otto, disponibili sei e due da sbloccare con valuta in game oppure acquistando lootbox che partono da 9€ fino ad arrivare a 100€ per aggiudicarsi skin armi, badge, frasi finali, esecuzioni finali ma non vantaggi come armi o difese per fortuna.

Il primo personaggio dei due speciali è Mirage che ha abilità di occultamento, ovvero quando si è a terra rilascia automaticamente un’esca, pigiando invece il tasto dedicato potrete lanciare direttamente un’esca verso un punto che andrete a decidere voi; infine l’abilità Ultimate è “Sparisci”, ovvero Mirage schiera una squadra di ologrammi per disorientare i nemici.

Il secondo personaggio (che personalmente utilizzo spesso) è Caustic; esso può posizionare bombe gas Nox che quando esplodono rilasciano un gas tossico, ma non per lui che è dotato di maschera apposita e vede anche attraverso al nube di gas appunto. L’abilità Ultimate di Caustic è Granata Gas Nox, lancerete una granata che rilascerà un’ampia nube di gas tossico che vi permetterà di localizzare i nemici al suo interno nonchè li danneggerà finchè essi ne rimarranno all’interno.

Come detto il gameplay è semplice, Apex Legends è un BR d’azione che vanta un buon parco di armi, che però speriamo si ampli con futuri aggiornamenti; troviamo infatti pistole, shotgun, fucili da cecchino, lmg, smg e fucili d’assalto con i relativi potenziamenti che troveremo nella mappa. Sempre nella mappa, troveremo anche armature con scudi ed elmi per proteggerci; ci sono anche i kit medici, le ricariche per gli scudi ed il kit Fenice che ripristina il 100% di salute e tutti gli scudi.

Quando verremo uccisi in battaglia ci saranno a disposizione alcuni secondi entro i quali i nostri due compagni di squadra potranno curarci; altrimenti subentrerà la modalità “Recupero”, ovvero i nostri compagni di team potranno prendere il nostro banner e recarsi presso uno dei punti verdi di rientro sparsi per la mappa, ciò ci permetterà di rientrare ma senza equipaggiamento.

Per ora abbiamo una sola mappa ma ben strutturata con alcune zone aperte ma con la possibilità di potersi riparare spesso, dunque largo all’azione; ovvio che se abbiamo un fucile da cecchino con adeguato mirino potremo eliminare i nemici dalla distanza. La mappa propone anche dei palloncini con corde su cui poter andare per catapultarsi più lontani; arriveranno periodicamente anche piccole navicelle con tre scomparti che conterranno oggetti utili, oppure navicelle grandi su cui salire per un bottino migliore.

I tempi di caricamento del gioco no sono lunghi, ovvio che in caso di server sovraffollati andremo incontro a crash ed attese un po’ più lunghe ma non tali da far desistere; l’unica pecca è che capita di fare partite in cui gli avversari sembrano invincibili ed i colpi andati a segno non provochino i danni che provocano a noi. Faccio un esempio: se con il fucile a pompa con due, massimo tre colpi normalmente si muore, in certi casi anche dopo dieci colpi l’avversario non cade a terra mentre tale avversario, magari, con un colpo di pistola ci mette ko.

Un gioco dunque da tenere sott’occhio, anche perchè è gratuito e dunque alla portata di tutti; consiglio almeno di provarlo giusto per diversificare un po’ dal solito PUBG o Fortnite.

Fateci sapere cosa ne pensate.