Avira AppLock+ mette lo smartphone al sicuro
Il noto brand di antivirus, Avira, fa sapere tramite un comunicato ufficiale, che ha rilasciato in queste ore l’app Avira AppLock+, disponibile, per ora, solo per smartphone dotati di sistema operativo Android, già disponibile per il download gratuito dal Play Store.
Il servizio consente ai proprietari dei dispositivi Android di controllare direttamente come viene usata, in quale luogo e in quale momento, ogni applicazione, da parte di persone non autorizzate, anche quando il dispositivo non è a portata di mano.
Gli appassionati utenti, possessori di dispositivi android, saranno felici di sapere che è prevista anche la versione premium, che offre funzioni aggiuntive,
La nuova funzione App Lock permette agli utenti di proteggere le loro applicazioni contro l’uso non autorizzato, semplicemente bloccandone l’accesso tramite un codice PIN, ora o posizione geografica.
Questo rappresenta un ulteriore livello di protezione molto utile per mettere al sicuro applicazioni per memorizzare dati sensibili, come note, foto, video o qualsiasi altro contenuto ritenuto “sensibile” per l’utente
Andrei Petrus: responsabile del prodotto Avira.
“Grazie al livello di controllo dettagliato e alla possibilità di limitare l’attività delle app in determinati orari e luoghi, AppLock+ offre un’efficace soluzione a problemi con cui spesso devono fare i conti i genitori di tutto il mondo: come ad esempio evitare che i bambini giochino con lo smartphone o accedano ai social media durante le ore di scuola, mantenendo il dispositivo comunque accessibile e funzionante”
“Offrendo il controllo dell’accesso e dell’uso delle app, AppLock+ permette di decidere che cosa condividere e che cosa mantenere privato, risolvendo il punto debole di Android, ovvero un unico blocco predefinito del dispositivo. In aggiunta, abbiamo incluso in AppLock+ la nostra dashboard Online Essentials, che consente di gestire facilmente da remoto tutti i dispositivi”
Ai tempi di oggi, tempi moderni, si sente sempre più il bisogno e la necessità di proteggere noi stessi per far valere la nostra privacy, e sia i nostri cari. Ad esempio, la necessità di moderare l’uso dello smartphone a scuola è una priorità al giorno d’oggi, perché i bambini dispongono di cellulari già dalla tenera età. Una società sempre più avanzata e mentre il termine multitasking è diventato una parola molto di moda, gli educatori sono sempre più preoccupati del suo impatto sui cervelli nell’età dello sviluppo.