CEO di Telegram: “Attenzione, la chat di Facebook è pericolosissima!”
Il CEO di Telegram, noto applicativo di messaggistica istantanea che sta rapidamente crescendo e facendo tremare WhatsApp, bacchetta appunto la chat di Facebook affermando che è pericolosissima.
Pavel Durov, con questa affermazione che non è di parte ma porta con sé dei motivi tecnici, ci tiene a sottolineare che l’applicazione regina di messaggistica istantanea non è affatto sicura lasciando, volutamente, delle “backdoor” aperte; a rinforzare tale tesi è il fatto successo recentemente a Jeff Bezos. Infatti, come da noi segnalato, il fondatore di Amazon si vide di fatto hackerare WhatsApp per colpa di una falla che permetteva a qualsiasi membro di un gruppo di “penetrare” le difese del suo smartphone.
Durov sostiene che la vulnerabilità di cui sopra sia presente soltanto sull’applicazione iOS e Android mentre le altre applicazioni di messaggistica non hanno nessun problema, specialmente il suo Telegram che di fatto ne fa un valora aggiunto. Inoltre, i backup sul cloud delle chat di WhatsApp non sono cifrati e dunque permettono ad hacker in gamba di poter carpire qualsiasi cosa in esso contenuta; inoltre, Telegram, in Russia ed Iran è proibito in quanto non presenta queste fatidiche “backdoor” e dunque rafforza ancor più le parole del CEO Durov a suo favore, mentre WhatsApp non ha nessun problema in queste due nazioni…
Infine, conclude Durov, il codice sorgente di Telegram è open source e disponibile dunque a tutti, mentre quello della chat di Facebook no e solleva grossi dubbi riguardanti l’effettiva presenza della crittografia end-to-end così sbandierata; questo perchè non è possibile controllare tale codice sorgente.
Noi di TechDifferent consigliamo di passare a Telegram da tempo poiché molto più sicura, veloce, adatta anche ad aziende nonché senza mai avere problemi come purtroppo spesso succede con WhatsApp.