domenica, Aprile 28, 2024
RecensioniMobile

ChatSim, la nostra prova

Come dice il nome stesso, ChatSim altro non è che una sim card dall’aspetto comune che permette esclusivamente di chattare senza limiti in tutto il mondo al costo contenuto di soli 10 euro per un anno.
Nata esclusivamente per chattare, appunto, permette di scambiare messaggi attraverso le più diffuse app di istant messaging senza preoccuparsi dei costi di roaming.

La ChatSim che riceverete a casa si presenta proprio come una normale scheda telefonica con tanto di codice PIN, PUK e numero a noi destinato, proprio come le SIM che acquistate nei negozi Vodafone, wind, ecc. quindi vi troverete difronte alla sim card che, grazie agli adattatori, può essere utilizzata come nanoSIM, microSIM o SIM classica a seconda dello smartphone in cui vorrete utilizzarla.

VarieSim_rid

Noi di TechDifferent abbiamo gentilmente ricevuto la ChatSim in prova con un credito di 10 euro, l’abbiamo inserita nello smartphone, abbiamo registrato il nostro numero provvisorio sul sito web, nella sezione dedicata, e dopo aver impostato l’APN, seguendo le istruzioni nella sezione dedicata del sito, abbiamo iniziato la prova.
ChatSim si connette in roaming all’operatore che offre la migliore copertura e stabilità nella determinata aerea in cui ci troviamo
Durante la fase di test ho scambiato numerosi messaggi di testo, immagini e qualche breve video attraverso WhatsApp, Telegram, Slack, WeChat, Hanghout e Facebook Messenger, oltre ad aver effettuato qualche minuto chi chiamate vocali tramite whatsapp, skype e facebook messenger, il tutto monitorando continuamente e facilmente il traffico speso nell’area dedicata del sito.

foto roaming

Il traffico potrà quindi essere speso in tutto il mondo e nelle seguenti aeree:

ZONA 1: Armenia, Austria, Belgium, Bulgaria, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland, France, Georgia, Germany, Gibraltar, Greece, Guadeloupe, Hong Kong, Hungary, Iceland, Ireland, Italy, Kazakhstan, Latvia, Liechtenstein, Lithuania, Luxembourg, Malta, Monaco, Netherlands, Norway, Poland, Portugal, Romania, Russia, San Marino, Slovakia, Slovenia, Spain, Sweden, Tajikistan, United Arab Emirates, United Kingdom, Uzbekistan, Vatican City.

ZONA 2: Albania, Australia, Azerbaijan, Belarus, Canada, Chile, China, Egypt, Faeroe Islands, Ghana, Greenland, India, Israel, Malaysia, Mexico, Montenegro, New Zealand, Philippines, Saudi Arabia, Singapore, South Africa, South Korea, Sri Lanka, Switzerland, Taiwan, Thailand, Turkey, Ukraine, United Kingdom Jersey, USA.

ZONA 3: Argentine, Colombia, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Indonesia, Japan, Kosovo, Moldova, Nepal, Nicaragua, Panama, Paraguay, Peru, Puerto Rico, Serbia, Uruguay.

ZONA 4: Congo Dem. Republic, Dominican Republic, Mozambique.

ZONA 5: Brazil, Ecuador, Macedonia, Montserrat, Tanzania.

ZONA 6: Anguilla, Antigua and Barbuda, Bahrain, Barbados, Benin, Bosnia-Herzegovina, British Virgin Islands, Cambodia, Cape Verde Island, Cayman Islands, Chad, Cote Divoire, Dominica, Equatorial Guinea, Ethiopia, Gambia, Grenada, Guyana, Jamaica, Jordan, Liberia, Macau, Papua New Guinea, Qatar, Rwanda, Sao Tome, St.Kitts, St.Lucia, St.Vincent and Grenada, Sudan, Tonga Islands, Trinidad & Tobago, Turk & Caicos Island, Uganda, Vietnam, Zambia, Zimbabwe.

Un servizio, a mio avviso, più utile per chi viaggia spesso che per un normale utente in quanto presenta alcune limitazioni. Ad esempio in Italia potremo utilizzare solo il 60% del traffico per scambiare messaggi, dopodichè, oltre questa soglia, saremo limitati in quanto il restante 40% del traffico è destinato all’utilizzo in altre aree, quindi in altri paesi sopra indicati. Un progetto comunque interessante, in fondo con soli 10 euro all’anno è una buona soluzione. La difficoltà sta non tanto nell’utilizzo e nella configurazione ma quanto nel capire come va speso il traffico, senza contare che, essendo una sim dedicata all’istant messaging non potrà essere utilizzata per telefonare o navigare in internet, quindi per essere reperibili sul numero principale bisogna portarsi dietro un secondo telefono. Mi sento quindi di consigliarla all’utente viaggiatore e non a quello casalingo, ma se volete comunque acquistare la SIM basta collegarsi nell’apposita pagina del sito.

blank

Vincenzo Lagrotta

Mi chiamo Vincenzo Lagrotta e mi affascina tutto ciò che riguarda la tecnologia. La mia passione è scrivere ed è per questo che mi piace tenermi aggiornato sulle nuove tendenze tecnologiche.

0 0 votes
Valutazione Articolo
Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Genesio Lini
8 anni fa

Le chiamate vocali whatsapp sono incluse? E skype?