Ex manager Apple condannato per aver “spifferato” i segreti dell’azienda
Un ex manager di Apple, Paul Devine, è stato condannato dalla corte di San Jose (USA) a tre anni di reclusione ed un risarcimento ad Apple di 4,5 milioni di dollari per aver ceduto informazioni riservate riguardanti progetti di iPhone non ancora presentati al pubblico, ovviamente ricavandone un grosso compenso dalle aziende alle quali le aveva vendute. Con queste vendite, Paul Devine, avrebbe guadagnato svariati milioni di dollari, anche perchè molte aziende concorrenti volevano sapere cosa “bolliva in pentola” a Cupertino per i nuovi device che l’azienda avrebbe presentato.
All’inizio, erano stati richiesti ben 20 anni di reclusione, che poi sono diminuiti grazie alla collaborazione dell’imputato Devine, grazie al quale sono state identificate altre persone che passavano in segreto altre informazioni riservate; la cifra iniziale di risarcimento era di un milione di dollari, ma non si sa il perchè sia aumentata così considerevolmente dal 2010 ad oggi.
