Samsung Galaxy S21+ 5G: la nostra recensione

 

Eccoci qui con la nostra recensione del Samsung Galaxy S21+ 5G che l’azienda ci ha cortesemente concesso in test per circa tre settimane.

Nella confezione troviamo, come per gli altri modelli della stessa gamma, lo smartphone ed il cavo di alimentazione/dati, null’altro; quindi se vogliamo approfittare della ricarica veloce e qualora non avessimo delle auricolari, dovremo acquistare questi accessori a parte.

Esteticamente si presenta molto elegante con la scocca in alluminio e la parte posteriore in vetro con effetto satinato, ottimo per non vedere le impronte qualora utilizzassimo lo smartphone senza cover; nella parte inferiore troviamo l’altoparlante, l’ingresso USB-C ed il vano della SIM. Sul lato destro, invece, troviamo il tasto di accensione ed il bilanciere del volume.

Il display è da 6,7″ Dynamic AMOLED, dunque abbastanza grande, quindi un phablet; la risoluzione del display è un FHD+ con frame rate da 120Hz variabile in base alle esigenze dell’utente. Non troviamo una risoluzione massima poiché Samsung, in questo prodotto, ha voluto dare agli utenti più autonomia del solito non andando ad inficiare dunque sulle prestazioni della batteria. Ultima nota non meno importante delle altre è il fatto che il display non è curvo sui lati, quindi meno delicato rispetto ai fratelli della stessa famiglia.

Per quanto riguarda le prestazioni, abbiamo un processore Samsung Exynos 2100 octa core con 8 o 12GB di RAM; in questo caso, il processore lavora benissimo non mostrando i piccoli ma significanti difetti che i modelli precedenti di tale processore ci aveva purtroppo abituati. Infatti, sia in fase gaming che in fase di puro utilizzo normale o lavorativo non ho mai notato né consumi eccessivi di RAM, né di batteria. Quindi siamo di fronte a prestazioni ottimali e fluidità che ci si aspettava da uno smartphone di questa fascia, ottimo lavoro dunque di Samsung in questo senso.

Per quanto riguarda il sistema operativo, Android 11, ha la personalizzazione ONE UI 3.1 proprietaria che garantisce un’ottima gestione dello smartphone; anche lato più prettamente nerd, la gestione di alcune features, risulta più semplice che in passato. Tipo, nella galleria ci sono la modalità Gomma Oggetto che permette di cancellare oggetti indesiderati da una nostra foto; poi abbiamo anche la possibilità di rimuovere i dati su dove sia stata scattata una foto. Non c’è più la schermata Samsung Daily nella Home sostituita da Google Discover.

Passiamo ora al comparto fotocamere, dove le posteriori sono tre:

• 12 MP, f/1.8, 26mm (grandangolare), 1/1.76″, 1.8µm, Dual Pixel PDAF, OIS;
• 64 MP, f/2.0, 29mm (teleobiettivo), 1/1.72″, 0.8µm, PDAF, OIS, 1.1x zoom ottico, 3x zoom ibrido;
• 12 MP, f/2.2, 13mm, 120˚ (ultra grandangolare), 1/2.55″ 1.4µm, Super Steady video

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Le fotografie scattate con questi sensori sono ottime ma nulla di eclatante, complice il fatto che i sensori sono gli stessi dell’anno precedente; un balzo in avanti effettivo lo si nota sulla versione Ultra. Le fotografie risultano comunque belle naturali e cariche come in stile Samsung, pronte, senza necessità di modifica alcuna, per essere postate sui social; purtroppo i sensori soffrono un po’ con poca luce (dove è necessario attivare manualmente la modalità Notte, dunque non è automatica) e sul grandangolare che tende a sgranare sui lati.

Lo zoom 3x è ibrido, quindi non totalmente ottico come per il Samsung S21 Ultra; il risultato è buono ma ci si aspettava di più. La registrazione video in qualità massima è di 4K a 60fps, possibile diminuire a 30fps ma non mentre si sta registrando; ottimo il software che permette di effettuare scatti o registrazioni video di ogni sorta senza dover scaricare null’altro.

La fotocamera anteriore è da 10MP f/2.2 grandangolare; ottima per selfie sia singoli ma anche di gruppo.

Samsung Galaxy S21+ 5G ha una batteria da 4800mAh che porta tranquillamente a fine giornata lavorativa con un utilizzo intermedio, ovvero social, mail, qualche video YouTube, un po’ di chiamate e qualche gioco per svago. Ottimo lavoro anche su questo lato, dunque, dove questo smartphone ha ben 800mAh in più rispetto a S21, e si sentono eccome. Per chi ne fa un utilizzo normale, dunque non per lavoro, si può arrivare anche ad un giorno e mezzo di autonomia senza problemi, attivando poi il risparmio energetico, si arriva anche due giorni pieni.

La ricarica è rapida a 25W, quindi S21+ 5G, si carica in circa un’ora e mezza; supporta la ricarica wireless ovviamente. Su questo smartphone abbiamo anche la ricarica wireless inversa, ovvero possiamo caricare altri dispositivi semplicemente appoggiandoli sul retro dello stesso.

In conclusione questo Samsung S21+ 5G sì è dimostrato un’ottimo prodotto con prestazioni decisamente eccellenti sia lato software che lato hardware; una po’ sottotono le fotocamere ma vabbè, speriamo che l’azienda si migliori ulteriormente con i prossimi top gamma che vedremo l’anno prossimo. Il prezzo si attesta sugli 800/900€ online, mentre nei negozi lo si trova a 100/200€ in più per la versione 128GB con 8GB di RAM; il prezzo sale a 1000/1100€ per la versione 256GB sempre con 8GB di RAM. Ricordo infine che non è presente in nessun modello l’espansione di memoria tramite Micro SD.