Tutto quello che devi sapere sulla tua impronta di carbonio

 

Ognuno di noi lascia delle impronte, anche quando si parla di sostenibilità e di ambiente. Impronte che non sono sempre positive, e che possono provocare gravi danni al pianeta. Si parla, per esempio, dell’impronta di carbonio (in inglese carbon footprint), ovvero della quantità di emissioni nocive che ogni persona provoca con le sue abitudini di vita. Ed è importantissimo ridurre l’impatto di queste impronte, per abbattere il grado di emissioni di CO₂ e cercare di risolvere problematiche molto gravi come il cambiamento climatico e l’innalzamento delle temperature terrestri.

Che cos’è l’impronta di carbonio

L’impronta di carbonio è un valore che indica la quantità di diossido di carbonio che ogni persona “sviluppa” durante le azioni quotidiane, come per esempio quando si utilizza l’auto. Anche i consumi in termini di riscaldamento domestico aumentano l’impronta di carbonio di ogni individuo, e lo stesso discorso vale quando si acquistano merci che per essere prodotte hanno causato a loro volta un aumento delle tonnellate di diossido emesse nell’atmosfera. L’impronta di carbonio ha un impatto diretto, ovviamente, sul benessere del pianeta e dunque sulla qualità di vita delle generazioni a venire.

Come ridurre l’impronta di carbonio?

Esistono diverse accortezze che possiamo mettere in pratica per diminuire l’impatto delle nostre azioni sul pianeta. La mobilità elettrica è una di queste: utilizzare mezzi elettrici, come le auto, i monopattini o le biciclette, è uno dei primi consigli da mettere in atto. È altrettanto importante scegliere per le nostre case un fornitore di energia 100% verde, dunque ricavata da fonti rinnovabili, come nel caso di ENGIE luce e gas. Queste soluzioni, non a caso, sono ideali per ridurre la quantità di CO₂ prodotta. Altri metodi per diminuire la nostra impronta di carbonio sono: mangiare cibi a km 0 e ridurre il consumo di carne, fare attenzione agli sprechi idrici, evitare l’uso della plastica, riciclare e riutilizzare gli oggetti ed evitare di comprare cose inutili.

Come calcolare l’impronta di carbonio?

C’è una formula matematica che consente di calcolare l’impronta di carbonio in base alle attività svolte. Bisogna moltiplicare la quantità di CO₂ prodotta in un determinato intervallo di tempo, per il tempo di svolgimento di una determinata attività (come la guida di un’automobile alimentata a diesel). In tal caso viene calcolata l’emissione di gas a effetto serra che avviene a causa della combustione del diesel, che corrisponde a 2,65 kg circa di CO₂ per un litro. Esistendo una formula per poter calcolare l’impronta di carbonio, ogni cittadino è in grado di capire in modo autonomo qual è il proprio impatto sull’ambiente, regolandosi di conseguenza.

Prendersi cura del nostro pianeta è facile, e non richiede molto sforzo. Possiamo partire da piccoli gesti quotidiani, e piano piano raggiungeremo risultati sempre più grandi. Ognuno può fare la sua parte per salvaguardare il pianeta e le risorse naturali che usiamo ogni giorno in abbondanza: stiamo attenti a non sprecare e scegliamo una vita più green, per fare del bene a noi stessi, oltre che alla Terra.