mercoledì, Aprile 24, 2024
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RNG (utilizzato anche in Diablo IV): vediamo di cosa si tratta

RNG è l’acronimo di “Random Number Generator”, che in italiano significa “generatore casuale di numeri”. È un termine molto utilizzato in molti generi videoludici, dai roguelike agli sparatutto.

L’RNG è un algoritmo, ovvero un complesso calcolo matematico, che determina il risultato di una qualsiasi azione da parte del giocatore. Esistono due tipi di RNG: TRNG (True RNG) e PRNG (Pseudo RNG).

– TRNG (True RNG): viene creata tramite hardware, cioè tramite processi fisici nel mondo reale, e vengono usati soprattutto nella crittografia.

– PRNG (Pseudo RNG): è quella di cui comunemente parliamo quando ci riferiamo ai videogiochi. Partendo da una base numerica assegnata dal gioco (una stringa di numeri) per ogni singola e unica partita, l’algoritmo genera il risultato facendo un “semplice” calcolo e prendendo in considerazione solo alcuni di questi valori.

Ad esempio, giochi come Pokémon utilizzano i seed (lett. “seme”) come valore base. Ad esempio, appena avvii il gioco (o appena inizi una nuova partita) il Gameboy o Gamecube prendono l’ora al nanosecondo in cui è stato avviato, e alcuni degli input del giocatore per creare un valore numerico.

L’RNG è l’elemento fondamentale che differenzia un gioco come gli scacchi dal monopoli, ed è anche quello che viene alla mente quando perdiamo una partita per pura “sfortuna”. A volte, l’RNG viene anche utilizzata per manipolare i giocatori a compiere certe decisioni. Il Pseudo Random Number Generator (PRNG) è un algoritmo che genera numeri casuali a partire da un valore di base, noto come “seed”. Questo seed è spesso un numero unico per ogni partita e può essere determinato da vari fattori, come l’ora esatta in cui il gioco è stato avviato.

Una volta che il seed è stato stabilito, l’algoritmo PRNG genera numeri casuali facendo calcoli su questo seed. Questi numeri casuali vengono poi utilizzati per determinare vari aspetti del gioco, come il risultato di un attacco, la generazione di un oggetto, o l’esito di un evento.

Ad esempio, in un gioco di ruolo, quando un personaggio tenta di attaccare un nemico, il gioco potrebbe utilizzare un PRNG per determinare se l’attacco ha successo, e in caso affermativo, quanto danno fa. Questo aggiunge un elemento di incertezza e rende ogni partita unica, poiché anche con le stesse azioni, i risultati possono variare a causa della casualità introdotta dal PRNG.

Tuttavia, è importante notare che, nonostante il nome, i numeri generati da un PRNG non sono veramente casuali. Sono determinati da un algoritmo e, se si conosce il seed, è possibile prevedere tutti i numeri che il PRNG genererà. Questo è il motivo per cui si chiamano “pseudo” casuali.

Davide

Davide, 45 anni, appassionato di tutto ciò che riguarda al tecnologia; videogamer per hobby vorrei trasmettere la mia passione a tutti gli utenti e, magari, anche aiutare chi ne sa poco o nulla.

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