Diablo IV, l’aggiornamento Abbatior of Zir è disponibile, ma… Blizzard toppa ancora.

Dopo una prima stagione a dir poco imbarazzante, la seconda stagione di Diablo IV ha riportato moltissimi giocatori sul gioco, già perché lo avevano abbandonato a causa di un livellamento troppo lungo ed un endgame che offriva poco o nulla; nella serata di ieri, Blizzard, ha rilasciato un aggiornamento con una nuova modalità inerente la seconda stagione (stagione del sangue) nominata Abbatior of Zir.

Bene, questo aggiornamento introduce il Mattatoio di Lord Zir, che altro non è che un dungeon di livello altissimo che, a differenza dei normali, ha un timer di dieci minuti per sconfiggere i mostri per poi far apparire Lord Zir come boss finale di livello ed avere delle ricompense e passare al livello successivo con una difficoltà crescente.

Purtroppo, Blizzard non è nuova in questo, c’è un bug molto fastidioso che va a togliere due livelli ai glifi più alti dei personaggi (bug che dovrebbe essere corretto in breve tempo); questo è importante perché livellare un glifo richiede alcune run (e dunque tempo) e poi anche per il fatto che la software house, per l’ennesima volta, a quanto pare non controlla gli aggiornamenti prima di rilasciarli, vedasi sia la lancio del gioco che delle stagioni dove pochi riuscirono ad accedervi e con attese lunghissime, nonché l’impossibilità del crossplay.

Nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, veniamo a conoscenza del fatto che Blizzard (geni) hanno disabilitato per l’ennesima volta il crossplay tra utenti console e PC poiché hanno rilasciato un aggiornamento che va a correggere il bug dei glifi su PC; su console si aspetta entro oggi un aggiornamento a riguardo. Questo dimostra per l’ennesima volta l’inefficienza di Blizzard che pur creando titoli molto validi cade in queste sciocchezze, sempre, ad ogni grande update; ovviamente errare è umano ma se hai avuto problemi moltissime volte in passato, prima testa gli aggiornamenti, magari con una breve beta aperta per appurare che tutto vada bene.

Un’altro grave problema che è emerso in questa nuova modalità è il fatto che solo chi ha degli oggetti Uber Unici può tentare di affrontarla (quindi non solo glifi al massimo), poiché il livello dei dungeon parte dal 150 e dunque impossibile per chi ha equipaggiamento unico normale perché verrebbe ucciso quasi subito. Questo è grave anche per il fatto che gli Uber Unici in Diablo IV sono rarissimi da trovare e bisogna avere moltissima fortuna, molte sono infatti le testimonianze di aver fatto più di 500 run da Duriel (il boss che da suddetti oggetti) e non averne nemmeno trovato uno; addirittura, personalmente, ho letto di streamer che in un giorno intero di live, con circa 800 run di Duriel, non hanno avuto tale loot. E qui Blizzard, dunque mette un paletto gigantesco ai giocatori, dove solo i fortunatissimi che hanno trovato gli Uber Unici possono terminare i livelli della nuova modalità.

Altra nota dolente, sono anche i materiali richiesti per creare il sigillo dedicato, molti e ricavabili distruggendo altri sigilli che si trovano in-game ma bisogna perderci moltissimo tempo, nonché fare tante run per racimolare i materiali.

Che dire, Blizzard non ha imparato la lezione della stagione uno dove (come detto sopra) moltissimi giocatori hanno abbandonato Diablo IV per i problemi elencati in apertura dia articolo, ed ora si ripete la storia con fan molto arrabbiati che, ovviamente, si sono scagliati contro di essa sui social. D’altronde, per gli appassionati del brand, Diablo 3 è diventato un bel gioco dopo circa quattro anni ed ora, a distanza di undici anni è ancora divertente; quindi bisogna avere molta pazienza con Blizzard perché, diciamo, è un po’ dura a capire le lamentele dei giocatori.