Threads arriva in Italia, tutti pazzi per il rivale di X

Threads, il nuovo social media anti Twitter creato da Meta, è finalmente arrivato in Italia. Dopo aver conquistato 5 milioni di utenti nelle prime quattro ore di vita negli Stati Uniti, la piattaforma di microblogging si propone di essere uno spazio di conversazione più inclusivo e democratico rispetto al suo diretto concorrente.

Threads nasce come una costola di Instagram, l’altra app di Meta, e permette di accedere con lo stesso account. Gli utenti possono pubblicare post testuali, foto e video, e interagire con i contenuti degli altri attraverso like, commenti e condivisioni. A differenza di Twitter, i post su Threads possono essere lunghi fino a 500 caratteri e i video fino a 5 minuti. Inoltre, gli utenti possono condividere i loro post Threads anche sulle storie di Instagram e su altre piattaforme che supportano il protocollo ActivityPub, lo stesso usato da Mastodon, un altro social network decentralizzato.

La decentralizzazione è infatti una delle caratteristiche principali di Threads, che si basa su una tecnologia che consente agli utenti di controllare e gestire i propri dati su altre app che incorporano lo stesso software. Questo dovrebbe garantire una maggiore privacy e sicurezza, oltre che una minore esposizione a fenomeni di manipolazione e censura dei contenuti.

Threads arriva in Italia in un momento in cui Twitter sta affrontando diverse critiche e problemi tecnici. Il proprietario Elon Musk ha recentemente annunciato che gli utenti potranno vedere un numero limitato di tweet, per contrastare le pratiche abusive sul servizio di messaggistica. Questo ha provocato una fuga di utenti verso altre piattaforme, come BlueSky, l’app del fondatore di Twitter Jack Dorsey, che ha registrato un record di traffico e ha dovuto limitare le nuove iscrizioni.

Per scaricare l’applicazione basta collegarsi al sito ufficiale (clic qui) e scegliere se collegarlo o meno ad Instagram; ricordo che inizialmente era legato ad Instagram e questo aveva suscitato molte polemiche poiché serviva un account del noto social per accedervi, mentre ora c’è la possibilità di scelta di non avere nulla a che fare con gli altri social di Meta.

Threads si candida quindi a essere una valida alternativa a Twitter, offrendo una esperienza di microblogging più semplice, aperta e coinvolgente. Per scaricare l’app, basta seguire il link che compare sul profilo Instagram, oppure cercare Threads sullo store del proprio dispositivo.